sabato 31 dicembre 2011

Ancora 48 ore...

E' il titolo di un simpatico film di acuni anni fa, ma anche il verdetto che mi attende. Il 2 gennaio si rientra a lavoro, a pieno ritmo, 39 ore settimanali per 5 giorni e mezzo. L'unica cosa che mi consola è che lavoro vicino a ho un pausa pranzo che mi permette di stare un po' con Sergio, per il resto sono un po' triste.
In questi sette mesi e mezzo ho attraversato moti stati d'animo. Ovviamente l'innamoramento incondizionate per mio figlio che ancora dura e durerà per sempre, poi una sorta di "possessività", del tipo: è mio figlio, ci penso io, deve stare con me, con noi genitori (in questo l'allattamento al seno mi ha permesso di non lascialo mai, sostenendo la mia 'dipendenza da pargolo'). Piano piano questa quasi "morbosità" è sfumata e la mamma chioccia ha acettao l'idea di lasciarlo, per poco sia chiaro, a qualcun'altro. Con l'andare del tempo è anche emerso un piccolo desiderio di ritrovare un po' di tempo per sè, stare dietro ad un neonato è meraviglioso ma piano piano annulla un pochetto la tua individualità di donna,di  persona, perchè è la mamma che prende il sopravento. Il poco tempo libero che ti concede lo passi a fare qualche faccebduola in casa, stirare lì, spolverare là...ma va bene così, loro DEVONO avere tutta l'attenzione, se avessi voluto fare altro non avrei fatto un figlio. Ovviamente si passa in secondo piano quando si mette al mondo un bimbo, le mamme molto più dei papà, che riescono a mentenere, più o meno, una certa individualità, noi, invece, viviamo in simbiosi con loro. Io sono stata l'ombra di Sergio per sette mesi e mezzo, solo nell'ultimo ho cominciato a 'lasciarlo un po' andare'. Diciamo che ho voluto marcare il territorio, ora che sono sicura di aver affermato il mio ruolo di mamma (che lui già conosceva da molto prima di nascere ma io ho sentito il bisogno di ribadire) e che so che quegli occhi innamorati li avrà solo con mamma e papà, lo affido agli altri più a cuor leggero. Questo non vuol dire che non mi mancherà, che non proverò una sorta di gelosia, di invidia per chi passerà la giornata con lui mentre io sarò in ufficio, e che non rimpiangerò ogni attimo che non passerò con lui per prenderlo per mano ed incamminarlo lungo la strada della vita. Come mi hanno detto in tanti, sercherò di fare tesoro di tutto quel tempo che passeremo insieme, di renderlo speciale, di vivere quelle ore in cui la nostra piccola famiglia si riunirà nel modo più sereno possibile. Ancora un fine settimana da mamma full-time, poi si riparte; ora come ora sono tranquilla all'idea, ma aspetto il 2 gennaio alle 17.45 circa per vedere l'effetto del distacco... sperimao bene, per tutti e due!!

1 commento:

  1. Ciao Serena! Quanto ti capisco! Il mese prossimo dovrò riprendere anch'io il lavoro... Non faccio altro che pensarci... giorno e notte... Separarmi dal mio Lollino sarà davvero difficile... Se ti va passa a trovarmi nel mio blog! unounotre.blogspot.com
    Ti aspetto!

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